Alcune riflessioni e proposte per il tavolo del 3settoreRozzano :
il terzo settore della nostra città è composto da associazioni culturali,socio assistenziali cooperative sociali fondazioni
attive o che potranno arrivare ad operare sul nostro territorio
dobbiamo quindi creare le condizioni perchè sia possibile :
1) conoscerci e collaborare sempre di più
2) operare insieme per il bene comune
3) creare le condizioni per accogliere anche nuove realtà
insieme potremmo :
utilizzare la piattaforma uidu.org per mappare le nostre realtà ed avere un calendario condiviso di eventi
dedicare una parte del tempo della riunione mensile per conoscere i problemi di ogni singola organizzazione per affrontarli insieme
proporre azioni per la tutela dei beni comuni presenti sul nostro territorio sviluppando maggior cittadinanza attiva sull’esempio di bologna e di altri comuni http://www.labsus.org
definire iniziative comuni come per esempio :
gruppo di lavoro per il recupero della villa sequestrata alla mafia di via molise a cassino
gruppo di lavoro per la riprogettazione sociale e architettonica del piano terra di via garofani ( casa del volontariato )
gruppo di lavoro per il recupero del ” casone ” presente a ponte sesto vecchio di fianco alla chiesa di s giorgio
gruppo di lavoro a sostegno delle autogestioni ALER
destinare di comune accordo i fondi che il comune metterà a disposizione per l’associazionismo per :
retribuire un giovane operatore/operatrice selezionato da noi,insieme al csv ( centro servizi per il volontariato ) con competenze sul lavoro di rete, per coordinare il progetto
a beneficio di tutte le associazioni e cooperative
il comune senza ulteriori costi potrebbe: individuare punti informativi per il terzo settore,nella casa comunale,nell’ufficio postale in biblioteca da utilizzare in modalità continuativa,
dedicare una pagina fissa su tutto rozzano ai problemi del terzo settore rozzanese e attivare una rubrica sulla web radio
questa è la base di discussione,alcune idee che fondazione i care,ancora sud milano condivide e vorrebbe sostenere,convinta che solo investendo insieme sulla nostra rete potremo tutti
avere sul medio periodo,un ritorno e un beneficio reale .
E’ necessario però che tutti si faccia un passo indietro per il BENE COMUNE
Se ritieni che nel nostro Paese si stia aprendo un nuovo ciclo. Se vedi l’Italia in bilico, ma pronta per un nuovo inizio. Se non ti rassegni all’idea di un declino inesorabile, ma senti che il nostro Paese può avere un’altra chance. Se sei in cerca di un’idea forte, capace di mobilitare le tante energie degli italiani. Se anche per te la ricostruzione del nostro Paese si fonda prima di tutto sulla cura e sullo sviluppo dei beni comuni.
Se puoi testimoniare con noi che migliaia di cittadini attivi si stanno già prendendo cura dei beni comuni presenti sul proprio territorio, a volte senza la consapevolezza che le loro singole, spesso piccole ed isolate iniziative, fanno parte di un più ampio movimento di ricostruzione materiale e morale.
L’impegno al tavolo del terzo settore Rozzano è l’investimento più importante che la tua realtà può fare .
Guido de Vecchi
fondazione i care, ancora