Ripartiamo dalle reti della famiglia e dalle relazioni fra le persone in una zona faticosa della città metropolitana…ecco L’obiettivo del progetto CSV “bando volontariato 2012 “ : aggregare associazioni a Rozzano per sviluppare azioni comuni per un sostegno reciproco.
Tra le azioni del progetto, ma completamente autofinanziata per € 12.000,”la casa del riuso”.
Dal g e n n a i o 2 0 1 3, dopo un lavoro di un anno , aprì il suo primo capannone “la casa del riuso ” un progetto promosso da fondazione i care,ancora sull’esempio della coop di mano in mano,che trovò in laboratorio Archimede ( piccola ditta artigiana ) il primo partner,insieme ad Ageha, coop il balzo ,casa betania . La rete di sostegno composta da Agesci Rozzano, coordinamento Cav delle associazioni , Caritas decanale.
un progetto che aveva ed ha nella creazione di posti di lavoro, anche per persone fragili, attraverso il recupero e la rigenerazione delle cose per la casa, il mezzo ( non il fine ) per testimoniare sul territorio che altre relazioni tra le persone sono possibili e che anche un oggetto scartato per la sbornia consumistica di questi 30 anni,può essere utile ad altri e divenire anche mezzo per innescare nuove relazioni tra le persone .
Dopo 4 anni dall’idea, i volontari e i lavoratori della casa del riuso, con il gruppo dei giovani del Master Bocconi, hanno accettato la sfida di duplicare gli spazi e sabato saremo con loro a festeggiare, facendo però memoria di questa storia, uno stile che auspichiamo sia alla base delle sfide future .
buona strada casa del riuso !
Guido De Vecchi
fondazione i care,ancora