Molte persone che hanno compiuto il percorso di Santiago di Compostela dicono che se dovessero rifarlo partirebbero con uno zaino più piccolo e più leggero. Perchè ci sono molte cose che in partenza sembrano necessarie, ma che in realtà servono solo ad appesantire il viaggio.
Molto spesso, accade che per vivere la vita che vogliamo cerchiamo cose da “aggiungere”: competenze, esperienze, beni materiali, relazioni, nuove conoscenze ecc..
Tutte cose importanti, per carità.
Il fatto è che a volte per sbloccarci da certe situazioni, ed esprimere veramente noi stessi,
più che aggiungere dobbiamo togliere.
Abbiamo bisogno di svuotare alcuni “armadi mentali” per cominciare a viaggiare leggeri.
Ad esempio, ci sono delle persone e degli ambienti che ci frenano e che ci tolgono energie, e che forse dovremmo cominciare a frequentare di meno (o smettere del tutto!).
Oppure ci sono pensieri, situazioni del passato che dobbiamo decidere una volta per tutte
di lasciar andare e che non hanno più alcun motivo di esistere.
E che continuano a vivere solo nella nostra testa.
Come diceva Michelangelo di fronte alle sue sculture:
“L’opera d’arte era già dentro il blocco di marmo. Io ho solo dovuto togliere quello che c’era di troppo”.
A volte è proprio quello che fa la differenza.
E con questo pensiero, di cui ringraziamo il dott. Massimo Brugnoli per l’ispirazione,
ti auguriamo di trascorrere una splendida estate,
in cui cominciare, se desideri, a viaggiare più leggero verso ciò che per te è più importante.